Indisciplinari

Supponiamo che un marziano appena arrivato il Italia volesse farsi un’idea di quali siano le caratteristiche di un vino prima di berlo. Il nostro diligente marziano probabilmente cercherebbe i testi dove tali caratteristiche dovrebbero essere descritte in modo non equivoco, ad esempio i disciplinari di produzione. Ecco allora cosa risulterebbe spulciando i disciplinari di produzione di alcuni tra i vini bianchi DOC più illustri d’Italia.

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Diario di un vignaiolo

Nel remoto futuro della mia vita potrebbe esserci un vignaiolo! Intanto ho deciso di scendere in campo (quello vero, non metaforico) e provare a curare l’embrione di un vigneto piantato nel mio orto domestico. Da ora in avanti vorrei seguire l’evoluzione dei frutti fino alla maturazione, e magari un giorno riuscire anche a fare qualche bottiglia di vino.

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The good life

by Martin Field

Sub-urban self-sufficiency
Fans of British TV comedy will fondly remember that BBC classic The Good Life, where a comfortable suburban couple attempted to turn their backyard into a self-sufficient small holding. I was reminded of the show when, after having pizza for dinner one night, Lucy remarked on the home-grown, home-produced ingredients that went into its construction.

The dough was kneaded in the bread making machine and topped with home-made habanera sauce, then we added hand-picked (at Red Hill) pickled pine mushrooms, and then came pickled jalapenos, herbed olives in oil, and a sprinkling of rosemary and oregano and basil – all grown in our garden. Field mushrooms, flour and mozzarella and yeast came from the supermarket and the pizza was cooked in our Pizza Chef pizza machine. We washed it down with home-made cider – made from bought apples and apple juice.

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Oz TNs

by Martin Field

Picks of the bunch
Cascade First Harvest 2006 – $17-ish the four-pack
Tasmanian ale made using Ember, Galaxy and Nova hops. Mid-amber. Aromatic with tobacco leaf and floral notes. Mellow palate shows malty chocolate and a faintly bitter finish. Eminently drinkable.

Red Hill Brewery Hop Harvest Ale – $5.50 the 330ml bottle
Ruddy unmilked tea hues. Fresh nose of light maltiness and an edge of citrus. Refreshing palate shows fruitiness and a fine bitter tang. Use as an aperitif or would suit light main course tucker. Served on tap at the brewery.

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Autoctono, chi è costui?

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E’ stata promulgata a Febbraio la legge 82 che riorganizza alcune normative in materia di vinificazione. ecco qui il link alla legge.

E’ interessante riportare per intero l’articolo 2:

1. È definito «vitigno autoctono italiano» il vitigno la cui presenza è rilevata in aree geografiche delimitate del territorio nazionale.
2. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano accertano la coltivazione di vitigni autoctoni italiani sul territorio di competenza. A tale fine esse verificano la permanenza della coltivazione per un periodo di almeno cinquanta anni, la diffusione sul territorio, il nome, la descrizione ampelografica e le caratteristiche agronomiche dei vitigni.
3. Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono la documentazione di cui al comma 2 al Comitato nazionale per la classificazione delle varietà di viti, costituito con decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali 28 dicembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 21 del 25 gennaio 2002.
4. Il Comitato di cui al comma 3, esaminata la documentazione e accertata la sua rispondenza alle prescrizioni di cui ai commi 1 e 2, provvede alla iscrizione del vitigno di cui al comma 1 nel Registro nazionale delle varietà di viti, di cui all’articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 24 dicembre 1969, n. 1164, con l’indicazione «vitigno autoctono italiano».
5. Il vitigno di cui al comma 1 è iscritto con l’indicazione del nome storico tradizionale, di eventuali sinonimi, delle principali caratteristiche di colore dell’acino e della zona di coltivazione di riferimento.
6. L’uso del vitigno di cui al comma 1 e dei suoi sinonimi può essere soggetto a limitazione nella designazione e nella presentazione di specifici vini a DOCG, a DOC e a IGT, nell’ambito dei relativi disciplinari di produzione di cui alla legge 10 febbraio 1992, n. 164.
7. Alle attività previste dal presente articolo si provvede nell’ambito degli ordinari stanziamenti di bilancio e con le dotazioni umane e strumentali disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

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Oz tasting notes

by Martin Field

James Squire Hop Thief Ale – up to $18 the six-pack of stubbies
Hue of weak black tea. Sweetish nose of hops and malt. A mellow, full-flavoured hoppy mouthful with a firm, not too bitter, pour-me-another-as-soon-as-you-like, finish.

Yellow Tail Riesling 2005 – under $10
Rather tropical fruit nose with a hint of lime. Easy to drink style with plenty of ripeness, a touch of lemon sherbet, slight sweetness and mild acidity.

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Cheatin’ in the kitchen

by Martin Field

Stilton spread
Take a piece of Stilton, say 300 grams, bring it to room-temperature. Put it in a blender with a squeeze of lemon juice (a teaspoon more or less), 50ml extra virgin olive oil, 50 grams softened (but not melted) unsalted butter and 50ml of thick (not thickened) sour cream. Blend until just combined but not to the mushy stage. Refrigerate. Delicious on toast, in canapes etc. Keeps well in the fridge. Use same proportions for larger or smaller amounts of cheese.

Fridge inverter
The good lady wife wanted to lash out on a new fridge, one of those newfangled setups that have the freezer at the bottom instead of on top.

I countered with a brilliant, money-saving idea; suggesting that we could achieve the same effect by turning the old fridge upside down.

As the atmosphere between us suddenly turned frigid, I knew I was onto something.

Fifty-five million bottles down the drain

by Martin Field

According to reports emanating from the Australian Wine and Brandy Corporation, some 60,000 tonnes of wine grapes from Australia’s 2006 vintage will be left to rot in the vineyards. That’s the equivalent of 55 million bottles of wine down the gurgler, enough to provide for the average annual consumption of one and a half million Australian adults.

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