Le feste si avvicinano, e non è che necessariamente tra Vigilia, Natale, Santo Stefano, San Silvestro, Capodanno e Befana si debba bere solo sciampagn! I miei ricordi infantili sono legati allo spumante, di solito brut, stappato rigorosamente a fine pasto, con dolci e pasticcini. Oro lo so anche io che così non si fa, che così non è bello, che le papille accarezzate dalle creme e dai canditi del panettone poco tollerano la spuma acida e secca, ma d’altro canto quando scocca la mezzanotte e bisogna far volare i tappi, mica si può essere lì con un piatto di ostriche; di solito si è già andati oltre l’ammazzacaffé.
Benvenga quindi un vino come questo morbido e cremoso Prosecco Millesimato 2007 Di Montello e dei Colli Asolani prodotto da Bele Casel. Si tratta di un Prosecco Dry, quindi NON secco, ma con un residuo zuccherino presente (circa 20 g/l) ma composto, non invadente e ben bilanciato da una fresca vena acida.
E’ un vino con profumi fruttati e floreali, ma non privo di mineralità , di buona persistenza e discreta fineza. Non sfigura affatto accanto a molti Cartizze famosi e costosi, ma si paga assai meno.
Perché dico che è un vino versatile? Perché può accompagnare un antipasto dai sapori decisi, fatto di affumicati, di erborinati, di marinate saporite, ma anche i classici dolci delle feste, i canestrelli, i pandori, le sbrisolone purché non contaminate da eccessi di creme e glasse forestiere.
Insomma, se volete fare un botto spensierato, provatelo al posto dei blanc de blanc di Reims, o almeno aggiungetelo alla lista.
Luk