Ero molto incuriosito dai commenti incoraggianti su questo prosecco e quando ho visto la bottiglia sullo scaffale della drogheria Farnese di Vado Ligure al prezzo di 11 euro, mi sono subito detto: “Ecco la bottiglia per il Vino dei Blogger # 3”.
L’intento del produttore sembra quello di creare un prodotto d’eccellenza, un concentrato di prosecchità , tale da elevare l’immagine del frizzantino da aperitivo al bar, allo status di nobile bollicina da tutto pasto.
Dico subito che nei limiti della mia opinione ed esperienza personale basata su una sola bottiglia, tale obbiettivo non è stato raggiunto.
Un eccesso di fiducia mi ha indotto ad abbinare il malcapitato ad un piatto di testaroli al sugo di funghi (secchi, ma raccolti e seccati da me!). Trascuriamo finezze quali colore e perlage, probabilmente nella norma, ma che l’ambiente conviviale e pre festaiolo mi ha impedito di cogliere. Il naso mi è sembrato però abbastanza scialbo, privo di quelle impertinenze aromatiche che fanno amare o odiare un prosecco, basate su profumi di pera e fiori bianchi, seppur con qualche nota di complessità minerale, e di crosta di pane, ma senza lo slancio e l’ampiezza di un buon metodo classico.
In bocca poi il vino è stato sovrastato dai funghi, mostrando un finale persistente ma fastidiosamente amarognolo.
Concludo dunque facendo a tutti un grandissimo augurio di sereno natale, da festeggiare brindando magari con un’altra bottiglia!
Luk