E’ stata segnalata qui la notizia del ritrovamento mediante analisi cromatografiche di tracce dello ione m/z 149 nel vino imbottigliato con tappo a vite.
Il titolo del post sul blog del Vino biologico era:
“Il tappo a vite e il cancro“.
Nel post si riportava la seguente frase:
“In questi ultimi (vini con tappo a vite) è stata rilevata la presenza di sostanze che alterano il sistema endocrino, correlate con il cancro”. Quindi, se due più due fa quattro, il vino imbottigliato con tappi a vite (ma anche tutte le altre bevande che hanno quel tipo di chiusura, dai superalcolici all’aceto ecc. ecc.) è cancerogeno.
Mi sembra corretto, anche se noioso, fare un po’ di contro-informazione scientifica.
Lo ione m/z 149 è ascrivibile alla categoria degli “ftalati”, che sono una famiglia di sostanze usate come additivo nelle materie plastiche per renderle più elastiche. Sono di fatto presenti in TUTTI i contenitori in plastica per alimenti, ma anche flebo, cateteri e tutti i dispositivi medici polimerici. Sono dannose per la salute? Ragionevolmente non ci condirei la pastasciutta, ma per avere un’opinione completa sarà bene anche leggere questo sito (forse controinformazione delle multinazionali…), e in particolare la pagina sulle informazioni ambientali.
Dire che queste sostanze sono correlate con il cancro, è una affermazione che logicamente parlando ha lo stesso contenuto di informazione della seguente, riguardante un’altra pericolosa sostanza contenuta nel vino: il monossido di di-idrogeno DMHO.
“Il nesso causale tra il Monossido di Diidrogeno (DHMO) ed il cancro non è al momento ancora stato accertato, anche se esiste una certa evidenza che suggerisce che il DHMO giochi perlomeno un ruolo nella formazione di tumori quali:
Linfoma di Hodgkin,
Tumore di Ewing,
chondrosarcoma,
fibrosarcoma,
mieloma multiplo,
cancro colorettale,
Leucemia,
tumori delle cellule basali,
carcinoma squamoso, e
melanoma maligno ”
Per maggiori informazioni sulla pericolosità del DMHO leggere questo sito fondamentale.
Luk