Vi prego di scusare l’irriverente accostamento del titolo, ma non ho resistito!
Dunque, la cara Elisabetta mi ha passato il testimone e ora tocca a me la scelta del prossimo capitolo del Vino dei Blogger, iniziativa lanciata da Marco Grossi di Imbottigliato all’origine, sulla scia dell’americano wine blogging wednesday.
Bene, il dado è tratto e qui si parrà la vostra nobilitate!
Immagino che tutti abbiano visto Sideways – In viaggio con Jack, e ricordino l’esilarante frase di Miles “If anyone orders Merlot, I’m leaving. I am NOT drinking any fucking Merlot! “.
Magari qualcuno pensa che l’odio di Miles per il Merlot sia dovuto all’usanza californiana di utilizzare tale vitigno per produrre un mare di vini di basso livello che ne sfruttano unicamente l’elevata fertilità , ma in realtà il contrasto è più profondo e insanabile; infatti Miles odia il Merlot ma adora il Pinot Noir
E’ sufficiente confrontare un grappolo di Merlot e uno di Pinot Noir per capire. Il primo è grande, alato, spargolo, esuberante; il secondo serrato, piccolo e compatto. Il primo è l’immagine dell’esuberanza, dell’apertura gioiosa, della voglia di concedersi. Il secondo manifesta immediatamente tutta la sua introversione, la sua cerebralità un tantino incazzosa e aristocratica. Lo stesso profilo lo si ritrova nei vini prodotti e nella psicologia di chi ama l’uno o l’altro.
Bene amici miei, per chi votate? Merlot o Pinot? Ecco il tema. Scegliete una bottiglia e parlatene. Le regole sono le seguenti:
-o Merlot, o Pinot Noir;
-le bottiglie devono essere prodotte in Italia. Lo so che i francesi “do it better”, ma decido io e i vini devono essere italiani, non importa se altoatesini o siciliani, ma italiani;
-l’unico esentato dalla precedente regola è Joan Gómez Pallarès, che ovviamente è autorizzato a commentare prodotti spagnoli;
-non pongo limiti di budget, anche se non sarebbe originale dire che l’Apparita o il Masseto sono buoni vini.
Ecco, è tutto…..ah dimenticavo la scadenza. Avete a disposizione tutto il mese di Marzo per trovare il vostro Merlot/Pinot del cuore e convincere gli altri delle vostre ragioni!
Buon lavoro!
Luk
cerebrale questo 5^ appuntamento :-))
Grazie per l’invito e per i commenti, gentile Luk. Prendo la sfida anch’io e capisco che se trovo un bel merlot o pinot noir che mi piaga, ne parlo. E se non lo trovo, lo facio MA con un vino spagnolo. Non servono, in questo caso, nemmeno per me, i pinot francesi, diciamo per caso!
Ci troviamo, dunque, nella rete con le nostre scelte!
Grazie, ancora, Luk.
Joan
Posso partecipare con un vino biologico, vero???
grazie
Pier Francesco
Caro Pier Francesco,
Ma certamente! Anzi, credo non sarai l’unico a partecipare con un vino bio.
🙂
Luk
E allora vi beccate, col Pinot nero vi beccate l’Oltrepò Pavese!
Ottima sfida, questa. Mi interessa molto.
Bellissimo anche il paragone tra la “morfologia” del grappolo di PN e quella del carattere del complicato Miles!
Ora non so cosa sceglierò. Il cuore mi dice Pinot Nero, temo sarà la scelta di molti.
Magari mi butto su un bel merlottone….
Vedremo!
…eppure in Italia si fanno merlot migliori dei PN, IMHO.
Luk
Dì Luk, il Canton Ticino conta o no? 😉
No perché se vuoi merlot decente in territorio italofono, devi cercare proprio lì…
@Mike
Ma io il Canton Ticino lo annetteri all’Italia d’ufficio!
🙂
Luk
Mi spiace dissentire da Mike, ma i Merlot ticinesi non mi hanno mai entusiasmato.
@Tommaso
A Mike piace provocare un po’ gli Italiani…neanche fosse Francese!
😉
Visto il post sul PN oltrepadano sul tuo Blog, sei ufficialmente invitato a partecipare al “Vino dei Blogger”
Luk
Caro Blogger,
non trovando una mail alla quale risponderti,
e volendo proporti un servizio che
probabilmente Ti interesserà ,
Ti chiedo di contattarmi a info@vascoblog.com
Ciao