Quest’anno la fuga di notizie riguardo l’assegnazione dei tre bicchieri 2010 da parte del Gambero Rosso si è fatta particolarmente intensa, tanto da fare presupporre una preordinata regia per creare discussione e amplificare la mediaticità dell’evento in preparazione della ceromonia ufficiale che avverrà il 18 Ottobre 2009. Non c’è sito o blog che non anticipi qualche notizia. Valga per tutti il sinottico Intravino.
Colpisce abbastanza però che la fuga di notizie arrivi direttamente dal responsabile della guida Daniele Cernilli, il quale addirittura sul Forum Gambero Rosso scrive a proposito della Liguria:
“Oggi il Secolo XIX ha pubblicato che in Liguria ci sarebbero due “tre bicchieri”. Una notizia del tutto sbagliata. Sono ben di più i tre bicchieri liguri quest’anno.” … “i tre bicchieri liguri sono sei”… “Finalmente “una” commissione, con Marco Sabellico e Carlo Ravanello, ma poi tanti ottimi vini arrivati in finale e valutati con attenzione. Da due mesi bevo un sacco di Pigato e di Vermentino della Lunigiana. Mi sono piaciuti da matti.”
Il Direttore si schermisce dicendo che in realtà nessuno conosce ancora la Lista delle Liste, ovvero i tre bicchieri PLUS, decisi e assegnati direttamente da lui, ma un certo cambio di approccio dopo il divorzio da Slow Food nella edizione della guida mi sembra evidente. In particolare mi sembra si sia puntato maggiormente verso vini “alla mano”, meno difficili o presuntuosi rispetto al passato, come la probabile premiazione di almeno un paio di Lambrusco lascia intendere. Quasta personalmente la ritengo una cosa buona e giusta, anche se spero che non si esageri troppo.
Un altro punto importante e positivo per la guida mi sembra l’inevitabile riorganizzazione che c’è stata nella composizione delle commissioni, se non altro perché la fossilizzazione degli assaggiatori porta sempre alla prevedibilità del risultato. Il caso della Liguria mi pare lampante a questo proposito. Fino all’anno passato la commissione era sempre stata più o meno la stessa di estrazione prettamente Slow-Foodiana, e molti rumors riferivano di assaggiatori ostili per gusto personale ai prodotti liguri. Il risultato per la Liguria è sempre stato di conseguenza assai misero in termini di bicchieri assegnati, secondo me anche al di là dei meriti o demeriti effettivi dei nostri produttori. Quest’anno con la nuova commissione i tre bicchieri sono diventati addirittura sei! A me non sembra un caso e devo dire che ne sono felice e faccio già da ora tutti i miei più sinceri complimenti ai premiati di cui si sa già il nome, e cioè all’ azienda Maccario Dringenberg di San Biagio della Cima per il Rossese di Dolceacqua Superiore Vigneto Luvaira 2007, e all’azienda Lupi di Pieve di Teco per il Vermentino “Le Serre†2007.
Luk
Sono più felice per i 3B ai vini liguri, ci mancherebbe, ma a parte questo, onestamente, Luk: ti pare ancora credibile una guida che di anno in anno accresce il numero dei vini premiati, al punto da inventarsi nuove categorie per farceli star tutti?
Non so, il “todo caballeros” non mi ha mai convinto…
L.
Ecco, questo me lo sono chiesto anche io. Visto che l’anno scorso i 3 bicchieri liguri erano 2 (ma di solito uno o zero), quest’anno in media il numero complessivo dovrebbe essere 3 volte. Ti risulta che in Veneto siano il triplo rispetto al 2009?
Luk
Leggo ora qui http://www.vinix.it/myDocDetail.php?ID=3290 che i tre bicchieri liguri sarebbero tre vermentini due pigati e un rossese.
Se gli altri due vermentini fossero il già premiato nel 2009 Maria Donata Bianchi e (finalmente!) Lambruschi (Colli di Luni), e i due pigato il già pluripremiato Bacà n di Bruna, e/o uno Spigau 2007 o Vigne Vegie di Alessandri, non ci vedrei niente di anomalo rispetto alla media dei tribicchierati italiani degli anni passati, anzi!
Luk