Perché a Genova è così difficile trovare un posto dove mangiare ed essere trattati bene, magari un po’ coccolati, ad un prezzo non dico basso, ma corretto?
Il meeting di Tigulliovino è appena finito, con una bella scia di persone venute da mezza Italia che domenica 15 Giugno avranno trovato di sera quasi tutti i locali chiusi.
Si, lo so che i “very locals” conoscono i “posti giusti”, ma non sono questi che qualificano l’offerta di una città .
Supponiamo che un povero allocco americano trovi su internet questa recensione. Supponiamo che per essere tranquillo consulti il sito internet del locale. OK, il numero di telefono riportato sul sito è sbagliato, ma con un po’ di sforzo può trovare quello giusto. E poi, trattandosi di un ristorante-enoteca la carta dei vini sul sito è bella, curata e ricca. E poi, i vicoli del centro storico in cui si trova sono così “cool” !
Supponiamo che poi giunto sul posto il nostro turista scopra che:
-i vini, come la nota torta di riso, sono tutti finiti, a parte un paio di bianchi e rossi così così,
-che anche il menu reale è molto ridotto rispetto a quanto riportato sul sito,
-che la qualità dei piatti è appena sufficiente e che la loro presentazione ed il servizio approssimativi,
-che il conto alla fine non è esorbitante ma nemmeno bassissimo,
che cosa penserà e riferirà al suo ritorno in America? Ma poi, è necessario venire proprio dall’America? A volte è sufficiente venire da Treviso o da molto meno lontano!
Luk
Concordo Luk.
In molti sappiamo di poterci fidare di un tuo consiglio su dove mangiare e cosa bere, siamo rimasti tutti delusi dalla Berlocca quella sera e vedo che non ne fai un mistero, sottoscrivo!
Anche in Toscana, nella famigerata terra del buon cibo e del buon vino ho preso delle fregature clamorose in ristoranti tipici consigliati dalle guide.
Se capiti in Maremma dalle mie parti, ti guido io, che ho imparato “a spese delle mie papille” a quali tavoli sedersi 🙂
Hasta la vista.
Ale
Ciao Ale,
Andare sul sicuro e portarvi in un ottimo ristorante, non era forse nemmeno una cosa difficile. Il fatto è che magari avremmo dovuto prendere la macchina e pagare un conto di 70-80 euro. Dato il contesto, non me la sono sentita. Pensavo di aver trovato un posto carino, dove non spendere (e far spendere agli altri) cifre importanti, raggiungibile a piedi dal Ducale. Mi sono sbagliato. Inoltre la chiusura domenicale di alcuni locali alternativi non mi ha aiutato. Temo però che a Genova (in centro) posti come il locale di Susanna ( http://www.cercaristoranti.com/pagina.cfm?ID=1501 ), per intendersi, non ce ne siano.
Da ligure mi auguro almeno che i Rossesi di Anfosso al meeting ti abbiano fatto riconciliare con il vino rosso più interesante della regione.
Luk
Luk c’è un segreto, la prossima volta fatti un giro tra i blog genovesi (non liguri, proprio genovesi) basta un motore di ricerca :))))
tornando seri e abbandonando le battute posso dirti che l’organizzazione è partita con l’handicap (il gravissimo handicap)del lunedì e quella sera della settimana quasi TUTTI i locali del centro-centro storico (ma non solo) sono chiusi per il giorno di riposo. Quindi la scelta è stata per così dire contratta e falsata da questo problemino (suppongo).
Nel frattempo sono andata a guardare la rece della berlocca ed ho notato ch’è un po’ datata, ‘nzomma ha 3 anni… Non posso darti notizie fresche perché io non ci ho mai mangiato.
Per trovare qualcosa di qualitativamente elevato avreste dovuto a) contattare preventivamente il gestore di un ristorante-trattoria-etc; ed accordarvi sull’apertura anche se di lunedì (po’ essere eh, magari lo avrebbe fatto senza scene madri, durante il nautico è prassi); b) spostarvi, in riviera, in fondo recco è svoltato l’angolo, e persino Bogliasco o Sant’Ilario o vesima hanno un’offerta abbastanza dignitosa.
Perchè anche andando verso, chessò, Sestri ponente, magari per deliziarvi della mitica zuppetta imperiale di Baldin avreste trovato chiuso.
Però, a pensarci bene, a due passi dal Ducale c’è Bedin, era già tutto pieno?
Dai coraggio prossima volta andrà meglio, ma da genovese ad un Ligure vorrei dirti che a volte capita di beccare la serata sfigata, è capitato a me e può capitare a chiunque, questo non significa che Genova non abbia un’offerta gastronomica all’altezza dei palati più esigenti (anzi!)
cari saluti e in bocca al lupo
ah quasi scordavo persino L’Osteria del Baiè chiusa di lunedì. E per che fosse interessato non di lunedì, posso dire che a qualità immutata, ha sensibilmente abbassato i prezzi. 🙂