Foja Tonda Albino Armani 2004
Data degustazione:28/01/07
Ora di stappatura: 10:30
Ora degustazione 13:00
Innanzitutto vorrei esprimere un sincero e sentito ringraziamento alla coraggiosa Elisabetta, per aver scelto un tema e un vino così interessante, e all’azienda agricola di Albino Armani, per aver avuto il coraggio e la gentilezza di spedire le bottiglie di Foja Tonda in giro per l’Italia ad un piccolo manipolo di eno-assatanati, spesso criticoni, ma sempre sensibili alla vera passione che anima tanti produttori del nostro paese.
Il vino è molto piaciuto a mia moglie. Questo grave ostacolo è stato direi brillantemente superato. Illustri baroli e brunelli sono naufragati tra quelle sponde…
Per quanto riguarda il mio modestissimo parere ecco alcune note.
Il colore è rosso rubino profondo ma brillante e con unghia violacea.
Appena aperto mostra un profumo potentemente “vinoso”, con sfumature di ciliegia e viola. Dopo aerazione emergono piccoli frutti rossi e nuances mentolate. A bicchiere vuoto domina un po’ la frutta cotta e un lieve sentore tostato.
In bocca ha una consistenza quasi “sabbiosa†e risulta giustamente tannico e persistente.
Il vino per l’attacco iniziale e per la consistenza in bocca mi ha ricordato molto un dolcetto di buona stoffa, mentre una certa acidità e la balsamicità potevano richiamare una buona barbera. Ecco la sintesi! Un vino che per qualche ragione mi rimanda molto al Regno Sabaudo, pittosto che al Lombardo Veneto, con quelle sfumature erbacee e vegetali che spesso ne contraddistiguono i Merlot e i Cabernet, ma talvolta anche Bardolini e Valpolicella.
Infine un messaggio subliminale…sarebbe molto interessante riassaggiare il vino tra un paio di anni…
Luk