Ecco una curiosità enologica, un vino realizzato con la tecnica del ripasso alle 5 terre.
L’Az Agr. Cappellini Luciano , appartenente alla associazione di vignaioli indipendenti “Vignaioli delle 5 terre” di cui fanno parte anche De Battè e Buranco, produce un vino ottenuto ripassando il 5 terre DOC sulle vinacce dello Sciachetrà .
Immagino che il problema di queste bottiglie sia sopratutto la reperibilità . Ecco comunque la descrizione che ne fa il produttore: “Terminata la fermentazione dello sciacchetrà le uve che hanno fermentato per ventuno giorni sono separate dal vino e pigiate a mano. Solo il cuore è destinato a divenire sciacchetrà .
Le bucce d’uva che cosi pigiate risultano ancora fortemente impregnate del mosto dello sciacchetrà , sono poste sul fondo di una botticella e sopra viene versata una quantità di vino ricavato dalle nostre uve DOC di poco inferiore allo sciacchetrà ottenuto in precedenza. Viene lasciato riposare per 18/20 ore poi pigiato e travasato. Resta in botticella o damigiana per un affinamento di almeno 7/8 mesi prima di poter essere consumato. Verso la fine d’agosto si effettua un controllo il cui esito decide se procedre all’imbottigliamento o sulla necessità di un ulteriore periodo di affinamento.”
Sono attesi commenti da chi ha avuto la possibilità di degustare il prodotto.
Luk
Luk, Capellini non fa anche Sciacchetrà ? Mi pare Walter DB lo avesse menzionato come degno di attenzione…
Sì, ma non lo ho mai assaggiato. Penso che più famoso sia quello di Forlini-Capellini. Parenti?
Luk