Diario di un vignaiolo: l’ansia

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Domenica 25 Giugno
I grappoli sono ormai completamente formati, ed ho dovuto diradare un po’. Diradare è crudele, i grappoli so’ piezz’e core.
Ho dovuto anche cimare molto i tralci che in questo periodo, nonostante non piova da tre mesi, crescono molto velocemente.


Una pianta di Baco evidenzia un vistoso ingiallimento sulle foglie di alcuni tralci. Sarà flavesecenza? Legno nero? Qualche altro giallume? Nel caso dei vitigni a bacca rossa però la foglia dovrebbe diventare rossa e non gialla, come si vede dall’immagine. Taglio via i tralci sospetti e ne lascio un paio che sembrano a posto. Distribuisco un po’ di zolfo. Irrigo leggermente.

Domenica 2 Luglio
La pianta in osservazione non sembra peggiorata. Direi anzi un po’ migliorata. Speriamo bene. Lo scorso anno ho effettuato i trattamenti contro la flavescenza, però….il vicino ha alcuni filari, ed uno sembra messo un po’ male.
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Mi sa che dovrei convincere “l’untore” a fare i trattamenti!!

Luk

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About Luca Risso

Luca non è un esperto di vino nel senso comune del termine, anzi non è affatto un esperto ma piuttosto un entusiasta del vino, un curioso di tutto ciò che è collegato con la cultura del vino del paese (Italia) e della regione (Liguria) in cui vive. La sua formazione personale lo rende particolarmente interessato agli aspetti teorici e tecnici della viticoltura e della vinificazione, al punto di piantatura una propria vigna microscopica e di produrre alcune bottiglie del Merlot. La sua esperienza è documentata nella rubrica "Vino in garage" del portale enogastronomico www.tigulliovino.it .

2 thoughts on “Diario di un vignaiolo: l’ansia

  1. Luca Risso

    Dopo i recenti temporali, speriamo di non dover scrivere il capitolo sulla grandine!!

    Luk

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