Dopo aver riflettuto su una discussione che ha animato i blog enoici italiani qualche tempo fa, ho deciso di passare alle vie di fatto!
Forse qualcuno ricorderà questo intervento ripreso, tra gli altri, anche da Aristide
http://www.aristide.biz/2006/01/giornalisti.html#more
a proposito della Azienda Agricola Crociani (http://www.crociani.it/) e della sua volontà di non apparire nelle guide di settore, non avendone in sostanza bisogno, ma anzi riuscendo egualmente ad incrementare vendite e fatturato.

Non avendo nulla da aggiungere rispetto a quanto commentato allora, ho fatto l’unica cosa che potesse darmi qualche informazione in più: ho acquistato i loro vini.
Per la precisione mi sono rifornito di qualche bottiglia di Rosso di Montepulciano 2004 e di Nobile Riserva 1999.
I vini sono risultati entrambi buoni. La caratteristica che maggiormente mi ha colpito è stata la “tipicità” del prodotto, che richiama immediatamente la terra e l’uva che lo hanno generato. Nessuna suggestione legnosa è fortunatamente presente nemmeno nella riserva. Quest’ultima di colore rubino ancora brillante e vivo, evidenzia al naso note di marasca, viola e spezie, mentre in bocca è morbida e bilanciata.

Una piccola critica si potrebbe muovere ai prezzi, che sono anche pubblicati sul sito. Se per la riserva i 16 euro mi sembrano giustificabili anche a seguito delle garanzie di conservazione date dalla cantina che ha in listino anche il millesimo 1997, sul rosso base penso che magari in altre denominazioni meno blasonate si possano trovare prodotti equivalenti a con prezzi leggermente più vantaggiosi.

Questo commento rappresenta ovviamente solo la mia opinione personale.

Luk