Finalmente una nuova tecnica di affinamento del vino metterà d’accordo sia i sostenitori del legno piccolo che quelli della botte grande. Di cosa si tratta? Se siete curiosi continuate a leggere!!
Eccola qui la nuova rivoluzionaria Barrique quadrata.
La velina comparsa sul numero di Ottobre di Vigne&Vini elenca i seguenti vantaggi:
1-costi contenuti: pur utilizzando rovere francese a spacco di prima qualità , i minori costi di lavorazione, essendo la costruzione completamente meccanizzata, consentono di avere un prezzo molto competitivo;
2-faciltà ed economicità del trasporto: grazie alla forma quadrata si riesce a sfruttare meglio lo spazio di carico ed inoltre è possibile caricare l'”oggetto” su pallet;
3-ottimizzazione degli spazi in cantina: c’è la possibilità di sovrapporre diverse file di barrique, dato che il peso è ben distribuito;
4-scarico totale: grazie ad un foro posizionato sulla parte inferiore del fondo anteriore e a una apposita prolunga, è possibile avere uno scarico totale del vino o dell’acqua di lavaggio;
5-tostatura del legno a temperatura controllata: questo consente di avere barrique riproducibili con esattezza, ed inoltre di personalizzare la tostatura in base al vino da invecchiare;
6-lavaggio e battonage automatici: con le barrique in serie è possibile eseguire questi procedimenti grazie ad un sistema automatizzato.
Mi permetto sommessamente di suggerire altri due buoni motivi per adottare il nuovo strumento:
7-arredamento: le linee tonde sono terribilmente fuori moda. Vuoi mettere come sta meglio in cantina una botte quadrata? I tuoi colleghi vigneron moriranno d’invidia!
8-legno: a parità di volume rispetto ad una barrique tradizionale, la superficie del legno è considerevolmente superiore, con ovvi effetti benefici sull’affinamento del vino.
Chi vuole trovare altri buoni motivi per mandare in pensione la barrique tradizionale?
Luk