Decisamente birbone il tema di questo capitolo del Vino dei Blogger, proposto da Massimiliano Perbellini di Wineplanet.
Vino del comodino, non inteso come vino che sa di legno, ma come strumento di seduzione, arma di conquista di cuori solitari, bottiglia galeotta di galeotti produttori.
Non sono mai stato esperto in materia, anzi, a essere sinceri, non ci ho mai capito niente! Posso però produrmi in uno sforzo quasi teorico per identificare un vino adatto allo scopo.
La prima cosa che mi viene in mente è che esiste un nemico pubblico n°1, un fenomeno insidioso e sempre in aguato, dispensatore di cocenti frustrazioni: il mal di testa! Bisogna assolutamente evitare di fornire armi al nemico, e quindi tutto ciò che può essere fonte di emicrania o altre vaghe allergie va accuratamente evitato. Quindi vini naturali, poca solforosa, pochi polifenoli, ma molti molti profumi e molta morbidezza, e soprattutto una gradazione alcolica che non stordisca un cavallo, ma inviti a proseguire la beva fino in fondo…
Per me esiste un solo tipo di vino che soddisfi questi requisiti: un buon Champagne rosé.
Recentemente mi è capitato di assaggiare un prodotto che consiglio vivamente: profumi di fiori ma anche un po’ “animali”, acidità “vibrante” e prolungata, struttura “d’acciaio”, insomma Moncuit Rosè Grand Crù!
Luk
Grazie della Partecipazione.
Su http://www.wineplanet.it il resoconto del VdB #15.
Max Pigiamino Perbellini
eeehhhh… non sei l’unico ad avere queste preferenze… rischiamo di passare per “esterofili”
c’est la vie 😉
ciao
Ah ah bel post!